Lo scorso 24 aprile, il Parlamento ha approvato la direttiva sul “dovere di diligenza” recante nuove norme che impongono alle aziende di ridurre il loro impatto negativo su ambiente e diritti umani.

Il testo approvato è il frutto di un compromesso con la Commissione raggiunto a marzo, che ne ha previsto un notevole ridimensionamento rispetto a quanto contenuto nella proposta iniziale.

Le nuove norme prevedono l’obbligo per le imprese di prevenire, fermare o attenuare le ripercussioni negative delle loro attività su ambiente e diritti umani, come ad esempio schiavitù, lavoro minorile, sfruttamento dei lavoratori, perdita di biodiversità, inquinamento e distruzione del patrimonio naturale.

Tali obblighi dovranno essere rispettati anche dai partner delle aziende, che operano a monte o a valle della filiera, compresi quelli per l’approvvigionamento, la produzione e la distribuzione.

Le nuove norme si applicheranno:

  • alle imprese europee e alle società madri con oltre 1.000 dipendenti e un fatturato mondiale superiore a 450 milioni di euro;
  • ai franchising nell’Unione con un fatturato di più di 80 milioni di EUR di cui almeno 22,5 provenienti da diritti di licenza;
  • alle società madri, le imprese e i franchising di paesi terzi che raggiungono le stesse soglie di fatturato nell’UE.

Le società coinvolte dovranno integrare il dovere di diligenza nelle loro politiche aziendali, realizzare investimenti ad hoc, ottenere garanzie contrattuali dai partner, migliorare il loro piano aziendale o fornire sostegno ai partner commerciali di piccole e medie dimensioni per assicurarsi che rispettino i nuovi obblighi. Dovranno anche adottare un piano di transizione per allineare il loro modello di business alla soglia di 1,5 °C di riscaldamento globale fissata dall’accordo di Parigi.

La direttiva dovrà essere formalmente approvata dal Consiglio, firmata e pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'UE. Entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Gli Stati membri avranno due anni per recepire le nuove norme nel diritto nazionale.